Oggi vi raccontiamo la storia di un matrimonio “unconventional” quello di Romeral e Antonio.

Vi avvisiamo subito, potremmo andar lunghi nel racconto ma se siete curiosi di scoprire come Romeral e Antonio immaginavano il loro matrimonio e come siamo riusciti a realizzare i loro desideri, allora mettetevi comodi e cominciate la lettura.

Romeral e Antonio sono una coppia figlia dell’era moderna, lui italiano con origini siciliane e lei spagnola. Lavorano entrambi per l’ONU e per lavoro girano il mondo, cambiano spesso sede e si ritrovano, anche per lunghi periodi, l’uno lontano dall’altra e quando non sono in giro per il pianeta fanno base in Spagna dove ormai da anni vivono assieme.

Sono una coppia solare, dal sorriso contagiante e dalle idee chiare, sanno esattamente cosa non vogliono per il loro matrimonio e come invece desiderano vivere quel giorno.

Da subito comprendono che organizzare un matrimonio a distanza non è semplice, soprattutto quando il lavoro ti lascia poco tempo a disposizione da dedicare ai preparativi.

Così ci contattano d’estate mentre sono in vacanza in Sicilia nella casa estiva dei genitori di Antonio, una villetta in cui  Antonio ha trascorso molte delle estati da ragazzo e a cui sono particolarmente legati visto che ormai da anni è meta delle loro vacanze siciliane e rievoca in loro subito il ricordo della festa, quella informale, quella fatta di divertimento e spensieratezza.

Fissiamo una Prima Consulenza Wedding dove ci raccontano la loro idea di matrimonio, un matrimonio fuori dagli schemi dove erano banditi cuori, scritte “love” e abiti formali per sposi e invitati.

Romeral: “Io non mi vestirò di bianco!”

Ascoltiamo tutte loro idee e desideri e cominciamo come sempre ad analizzare il tutto, spiegando i pro ma soprattutto i contro delle loro idee, gli facciamo notare molti aspetti che avevano sottovalutato o addirittura non considerato.

Avevamo compreso bene cosa avevano in mente di realizzare e quale doveva essere l’atmosfera, solo che sia nella parte organizzativa che in quella scenografica andavano corretti molti aspetti affinché il risultato finale fosse realmente quello inizialmente immaginato.

Vediamo cambiare i loro volti, cominciano a pensare, riflettono, si interrogano se realmente li avessimo compresi e se le nostre osservazioni fossero realmente indirizzate a realizzare i loro desideri.

“…volevamo organizzare un matrimonio un po’ fuori dal comune… ero preoccupata che i nostri “wedding specialist” non ci capissero, ma molto presto ho capito che il team di Thaelo è formato da grandi professionisti che hanno superato le nostre aspettative…”

Da parte nostra avevamo fatto quello che facciamo con ogni coppia, tracciare la strada corretta per arrivare alla cima del monte, con gli step giusti e le soluzioni più efficaci.

Passa qualche giorno e arriva la loro candidatura, la valutiamo e decidiamo di accettare l’incarico…destinazione l’ “Unconventional Wedding di Romeral e Antonio”.

Da quella Prima Consulenza ne seguono molte altre, quasi tutte in video call visto che spesso si trovavano in parti differenti del mondo.

“…Fin dall’inizio hanno saputo consigliarci nel migliore dei modi: rispettando le nostre idee e dandoci tutte le indicazioni ei dettagli che hanno reso la nostra festa un successo…”

 

Si decide l’assetto organizzativo, si scelgono fornitori e si individua il mood del matrimonio tutto seguendo il nostro preciso metodo. 

Ci incontriamo in video call con regolarità, Antonio e Romeral sono una coppia attenta e ci tengono ad avere tutto sotto controllo.

“…Ci hanno accompagnato in questo viaggio con professionalità, rispetto, sostegno, apertura, risate e amicizia…”

Finalmente dopo mesi di video call ci incontriamo dal vivo, l’occasione è la prova del menù catering.

Infatti il loro matrimonio unconventional si svolgerà nella casa a mare dei genitori di Antonio, valutata idonea dopo i nostri sopralluoghi tecnici e apportando gli accorgimenti e le attenzioni del caso che gli abbiamo indicato.

Per ottimizzare il tempo negli stessi (pochi) giorni che sono qui in Sicilia gli mostriamo anche il progetto finale del loro matrimonio. Slide dopo slide vedono i loro desideri prendere forma e trasformarsi da semplici sogni in realtà concrete e realizzabili. Ascoltano da Agata come si sarebbe svolta in termini organizzativi tutta la giornata e quindi anche la dinamica, orari e spostamenti dei loro ospiti e fornitori. Da Angelo invece ascoltano e vedono come da lì a pochi mesi si sarebbe trasformata la casa di Antonio nella location perfetta per il loro matrimonio.

Viene coniato il nome finale per indicare questo particolare matrimonio, nasce così “A’ nostra Fiesta”. 

Ovvero l’unione delle due culture quella Siciliana e quella Spagnola e soprattutto si capisce subito che tutto l’evento si incentra sul divertimento, sullo stare bene, sul voler fare le cose bene e a modo proprio, fuori da schemi.

Decidiamo assieme di seguire uno stile che rievochi la Sicilia cioè la terra che ospita l’evento, inseriamo elementi caratterizzanti come le ceramiche e la maiolica prodotti nel vicinissimo paese di Santo Stefano di Camastra, famoso per il suo artigianato locale, decidiamo di accomodare tutti gli ospiti in lunghe tavole imperiali semplici negli allestimenti e allo stesso tempo preziose ed eleganti. 

Scegliamo quindi di optare per tavoli “nudi” senza tovaglia con una una mise en place ricercata, sottopiatto blu decorato in stile maiolica, posate in oro e bicchieri a calice intarsiati e per completare una piccola mattonella di maiolica diventa prima il piattino pane e poi un omaggio personale per tutti gli ospiti che portandola a casa avranno per sempre il ricordo di questo splendido matrimonio.

Ovviamente in un tavola così non poteva mancare il protagonista assoluto ovvero il centrotavola.

Decidiamo di realizzare un runner floreale nei colori del bianco e del giallo, fiori freschi recisi vengono distribuiti a piccoli mazzolini su tutta la lunghezza dei tavoli inseriti in portafiori in vetro trasparente di forme e altezze differenti per creare un centrotavola dinamico e particolare completato da candele che, una volta accese, accese danno quel tocco di romanticismo che ( a nostro dire) non guasta mai.

Romeral è un nome spagnolo che tradotto in italiano significa Rosmarino così decidiamo di inserire anche quest’elemento sulla tavola, sia nel centrotavola direttamente in piccoli vasetti in cotto sia come decoro della mise en place, legato assieme al tovagliolo e al menù.