Mi spiego meglio
Un matrimonio con la M maiuscola può essere realizzato solo se sia l’aspetto Organizzativo che quello Scenografico raggiungano lo stesso alto livello. Mai un aspetto deve essere superiore all’altro, altrimenti sarà la DELUSIONE il sentimento principale del Matrimonio.
Vi faccio un esempio: Pensate al nostro atteggiamento quando ci troviamo in un ristorante e il cameriere ci porta in tavola il piatto ordinato.
Primo Momento – Subito a vista ci facciamo un’idea è diamo un giudizio ancor prima di assaggiare quel piatto, lo giudichiamo con la vista e se il piatto si presenta esteticamente poco invitante ci facciamo un’idea del sapore e del gusto di quella pietanza e la giudichiamo poco appetibile e ci sentiamo delusi della scelta fatta.
Può succedere però anche il contrario ovvero che il piatto sia bello esteticamente e già nel nostro palato cresce l’aspettativa del gusto e del sapore che avrà quella pietanza e siamo entusiasti di assaggiarlo perché di certo supponiamo sarà ottimo.
Queste nostre sensazioni, questi nostri stati d’animo ci pervadono senza aver assaggiato ancora nulla.
Secondo Momento – Passiamo all’assaggio e potrebbe succedere che: il piatto giudicato ottimo si riveli invece pessimo di gusto e il piatto giudicato “scarso” invece ci sorprenda per il sapore che ha.
In un caso o nell’altro il nostro giudizio non sarà MAI positivo. Il primo “era brutto però aveva un buon sapore” il secondo “era bello però il gusto non andava”. E’ quel “però” che impedisce a quel piatto di ricevere solo commenti positivi e di lasciare a tutti un ottimo ricordo.
Solo se il piatto è ottimo sia per il gusto sia per l’aspetto si raggiunge il massimo del risultato, lo stesso massimo risultato che si raggiunge allo stesso modo quando il Matrimonio è ottimo sia per l’Organizzazione che per le Scenografie.