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Angelo Cavallaro

Wedding Designer - Project Manager

Il Sottopiatto, elemento indispensabile per una mise en place impeccabile

Il sottopiatto: sì o no?

 

Cosa dice il galateo?

 

Oggi inauguriamo la rubrica con i nostri consigli per ottenere sia una perfetta organizzazione, sia una scenografia unica ed elegante per il tuo matrimonio. 

 

Perché questa rubrica?

 

Perché sia nella progettazione organizzativa che nella progettazione scenografica del matrimonio ci sono mille aspetti diversi da tenere in considerazione e valutare. Scoprirete come anche i più piccoli dettagli sono importanti, affinché non ci siano intoppi nell’organizzazione e le scenografie risultino impeccabili ed eleganti.

 

Tratteremo così argomenti monotematici e più possibile specifici, che difficilmente gli sposi conoscono nel dettaglio, non è infatti colpa loro se intorno al mondo del matrimonio ruotano una moltitudine di servizi, regole, abitudini e tempistiche da impressionare anche il più temerario degli organizzatori.

 

Sono davvero tanti gli aspetti da valutare e su cui decidere durante il percorso verso il tuo giorno più bello, ed è certamente lecito non conoscerli tutti e fino in fondo, se nella vita ci si occupa di altro e non si è del settore.

 

Grazie alla nostra esperienza sul campo e alle tante competenze acquisite in ogni settore del matrimonio, conosciamo molto bene ognuno di questi aspetti e ti aiuteremo via via ad avere tutte le informazioni che ti servono e a dissipare i tuoi dubbi. 

 

Nasce così questa rubrica in “pillole” che ti aiuterà a mettere il focus su tanti aspetti e tanti dettagli che potrebbero sfuggirti e che ti permetteranno di ottenere un matrimonio di successo evitandoti una brutta caduta di stile.

 

Oggi iniziamo con un tema che riguarda la mise en place, cioè l’apparecchiatura e il completo allestimento della tavola e nello specifico parliamo del Sottopiatto.

 

Cos’è e come deve essere?

 

Il sottopiatto è un elemento scenografico importante della mise en place del matrimonio, la completa e le aggiunge un tocco di eleganza.

 

Una piccola curiosità è che il sottopiatto è detto anche segnaposto perché segna il punto esatto al centro della sedia dove va apparecchiato il coperto di ogni singolo commensale e ha una doppia funzione quella pratica di preservare la tovaglia e quella estetica di aggiungere un particolare prezioso alla tavola. 

 
Come sceglierlo?
 
Deve anzitutto essere piatto, per permettere ai camerieri di prendere agevolmente i piatti appoggiati su di esso, senza costringerli a manovre complicate.

Questo permetterà ai camerieri di togliere i piatti in modo fluido e veloce, evitando così rallentamenti del servizio, rumore e rischio di spiacevoli incidenti.
 

Il sottopiatto può essere di diversi materiali, a seconda dello stile e dell’importanza del matrimonio: dall’argento per i matrimoni più formali, alla porcellana, al cristallo, ma volendo aggiungere anche un tocco di originalità potrebbe, ad esempio per un matrimonio a tema Sicilia, essere costituito da una bella e particolare maiolica realizzata da abili artigiani. 

 

Da ricordarsi comunque che, per avere un risultato elegante e armonico, deve comunque sempre essere coordinato per colore, stile e materiale agli altri elementi della mise en place, con il tovagliato, con il centrotavola e con il mood dell’intero matrimonio. 

Per una mise en place impeccabile ed elegante il sottopiatto non può quindi mancare tra gli accessori che compongono il servizio da tavola di un banchetto importante come quello del matrimonio.

 

Tuttavia, a quanto fin qui detto ci possono essere delle eccezioni.

 

Ad esempio quando si scelgono linee di cucina moderne, dove lo chef per scelta abbina ogni singolo piatto alla pietanza che deve contenere.

 

Alle volte può anche essere un piatto disegnato appositamente dallo stesso chef per quella specifica pietanza: soprattutto in alcune cucine stellate è facile vedere piatti di forme o materiali inusuali.

 

In questo caso, supponendo di avere piatti molto diversi tra loro, sarebbe difficile abbinare un unico sottopiatto che sia coordinato con tutti i piatti da servire.

 
Tolta questa eccezione, però, il sottopiatto in un evento formale ci deve essere, per una mise en place completa ed elegante.

Attenzione: potrebbe succedere che le sale ricevimento e i catering per una evidente facilitazione del lavoro, in assenza di una richiesta specifica degli sposi, apparecchino la tavola senza il sottopiatto o anche in presenza di questa richiesta cerchino di dissuaderli nell’utilizzo. 

 

È evidente che per loro si tratta di una stoviglia in più da portare, posizionare, togliere e lavare ma per gli sposi esigenti che desiderano per il loro matrimonio una tavola impeccabile ed elegante, il sottopiatto è un elemento che non deve mai mancare.

 
Come vedi, anche un solo semplice dettaglio, apparentemente non essenziale, può far cambiare opinione ai tuoi ospiti sulla cura, l’armonia e l’eleganza, del tuo matrimonio.

 

Ogni elemento è dunque importante e va valorizzato.

Come diciamo sempre, soltanto con la cura meticolosa di ogni dettaglio si ottiene un matrimonio impeccabile.
 
Per questo in Thaelo Wedding Specialist studiamo a fondo ogni progetto, per non lasciare nulla al caso e garantirti il successo del tuo Matrimonio, in modo che possa essere ricordato da tutti come una giornata perfetta. 
 

Angelo

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